CCIAA TREVISO/BELLUNO - Bando Transizione Digitale ed Ecologica 2025 (presentazione dal 21.05.2025 al 03.10.2025 - ordine cronologico)
Pubblicato il Bando 2025 della CCIAA TV/BL dedicato a sostenere gli investimenti delle MPMI per la DOPPIA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA. E' previsto un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili.
La misura ha lo scopo di sostenere l'acquisto, da parte delle micro, piccole e medie imprese con sede nelle province di TREVISO E BELLUNO, di beni strumentali, servizi o soluzioni focalizzate sulle nuove competenze e tecnologie digitali, oltre ad incentivare attraverso interventi di efficientamento energetico il sostegno alla transizione alla green economy (c.d. Piano Transizione 5.0).
Di seguito forniamo le principali caratteristiche della misura agevolativa.
RISORSE FINANZIARIE
Le risorse finanziarie ammontano complessivamente a 1.300.000,00 euro.
SOGGETTI BENEFICIARI
I soggetti beneficiari sono MPMI (micro, piccole e medie imprese):
- aventi sede legale o la/le eventuale/i unità locale/i nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno;
- attive ed in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;
- i cui legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) non soggetti a cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
- che non si trovano in stato di difficoltà ai sensi della normativa comunitaria;
- che osservano le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa.
- essere in regola, al momento di concessione dell'eventuale contributo, con l’obbligo previsto all’art. 1, comma 101 della L.213/2023 (cd POLIZZA CATASTROFALE)
Non possono accedere al contributo le imprese che abbiano già ricevuto contributi nella precedente edizione 2024 del “Bando di Concorso per la concessione di contributi alle MPMI a sostegno di interventi per la digitalizzazione I4.0”.
AMBITI DI INTERVENTO
Il bando è dedicato a finanziare gli investimenti e l’acquisizione di servizi di consulenza/formazione relativi a due linee di intervento:
MISURA 1 - Acquisto di beni strumentali di cui agli allegati A e B della L. 11 dicembre 2016, n. 232, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale strettamente connessi al progetto di digitalizzazione aziendale secondo il modello Impresa 5.0.
Rientrano tra i beni di cui all’allegato B della L. 11 dicembre 2016, n. 232 anche:
- i software, i sistemi, le piattaforme o le applicazioni per l'intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell'energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l'elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding);
- i software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente ai software, ai sistemi o alle piattaforme di cui alla lettera a).
I software relativi alla gestione di impresa in senso lato (ad es. amministrazione, contabilità, controllo e finanza, gestione della relazione con il consumatore finale e/o con il fornitore, gestione dell’offerta, della fatturazione, gestione documentale, project management, analisi dei processi organizzativi o di business, ecc.), se non collegati ed acquistati contestualmente nell’ambito del progetto di efficientamento energetico aziendale indicato alla precedente lett. b), non rientrano nella Misura 1 (Circolare n. 4/E del 30.3.2017 dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero dello Sviluppo Economico).
MISURA 2 relativa ai seguenti ambiti di consulenza:
a) SERVIZI DI CONSULENZA finalizzati all’introduzione delle TECNOLOGIE ABILITANTI 4.0 se direttamente ed esclusivamente collegati all’acquisto di beni strumentali di cui alla Misura 1;
b) SERVIZI DI CONSULENZA E/O FORMAZIONE finalizzati alla RAZIONALIZZAZIONE DELL'USO DELL'ENERGIA, attraverso la realizzazione di INTERVENTI DI EFFICIENZA ENERGETICA, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.
Gli investimenti di cui alla Misura 1 e le consulenze di cui alla Misura 2 lett. a) devono necessariamente riferirsi ad uno o più dei seguenti ambiti tecnologici abilitanti Impresa 4.0:
- Soluzioni per la manifattura avanzata;
- Manifattura additiva;
- Realtà aumentata e realtà virtuale;
- Simulazione;
- Integrazione verticale e orizzontale;
- Internet delle cose e delle macchine;
- Cloud;
- Cybersecurity;
- Big data e analytics;
- Intelligenza artificiale;
- Blockchain;
- Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della catena di distribuzione;
- Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività;
I servizi di consulenza di cui alla MISURA 2 lett. b) devono necessariamente riferirsi a:
- audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
- analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
- progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
- sviluppo di un piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
- implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
- studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
- studi di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
- realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;
- acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.
Sono, inoltre, ammissibili le acquisizioni di SERVIZI DI FORMAZIONE relativamente all’attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa, con una durata non inferiore alle 40 ore totali.
SPESE AMMISSIBILI (specifiche)
Sono ammissibili gli INTERVENTI AVVIATI (e completamente realizzati) e le relative SPESE SOSTENUTE E PAGATE DAL 01.01.2025 E FINO ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA.
Nell'ambito della MISURA 1 - acquisto di beni strumentali 4.0 di cui agli allegati A e B della L. 11 dicembre 2016, n. 232 - si forniscono le seguenti specifiche:
- non sono ammissibili spese per l’acquisto di beni destinati ad essere ceduti in comodato d’uso a terzi nonché investimenti effettuati in leasing, con contratto di locazione o altre forme assimilabili.
- le spese per beni immateriali di cui all’allegato B della L. 11 dicembre 2016, n. 232, sono ammissibili solo se gli stessi sono acquistati con licenza a tempo indeterminato o con licenza di durata uguale o superiore ad anni tre (3), tutte le annualità devono essere interamente pagate all’atto di presentazione della domanda. Le spese per beni immateriali di cui all’allegato B sono ammissibili anche se gli stessi vengono prodotti su commessa.
- eventuali costi di installazione, montaggio e allacciamento sono ammissibili entro il limite massimo del 10% del valore dei beni acquistati.
Nell’ambito della MISURA 2, sono ammissibili anche i costi di consulenza per la predisposizione del Piano di Innovazione digitale dell’impresa, come pure i costi della perizia tecnica giurata riguardante gli investimenti 4.0. Eventuali costi per canoni periodici per l’utilizzo di beni immateriali sono ammissibili se collegati all’acquisto di beni materiali di cui alla misura 1 e limitatamente alla quota del canone ricadente nel periodo di vigenza del Bando e, comunque, non oltre la data di presentazione della domanda di contributo.
AGEVOLAZIONI E CUMULO
Il contributo a FONDO PERDUTO E' PARI AL 50% delle spese ammissibili ed è concesso a valere sul regime "de minimis" (Regolamenti n. 2023/2831 del 13.12.2023, in vigore dal 1.1.2024, o n. 1408/2013 del 18.12.2013, come modificato dal Regolamento n. 2019/316/UE del 21.2.2019, ovvero del Regolamento n. 717/2014 del 27 giugno 2014, come modificato dal Regolamento (UE) 2020/2008 della Commissione, dell’8 dicembre 2020) con i seguenti massimali:
Misura | Descrizione | Spesa ammissibile minima | Importo max del contributo |
1 | Acquisto beni strumentali | 5.000,00 | 30.000,00 |
2 lett. a | Acquisto servizi di consulenza in tecnologie 4.0 | 1.200,00 | 5.000,00 |
2 lett. b | Acquisto servizi di consulenza e/o formazione in tema di transizione ecologica | 1.200,00 | 5.000,00 |
Fermo restando l’importo del contributo massimo e dell’investimento minimo, potrà essere riconosciuto un punteggio premiale consistente nell'incremento dell'intensità dell'aiuto per
ciascuna delle seguenti casistiche:
- qualora l’impresa richiedente sia in possesso del “Rating di Legalità” l'incremento consisterà in un ulteriore 5% della spesa ammissibile;
- qualora l'impresa richiedente dimostri il possesso di una "Certificazione della parità di genere" di cui all'art. 4 della legge n. 162/2021, rilasciata da un Organismo di certificazione accreditato che opera sulla base della prassi UNI/PdR 125:2022 l'incremento consisterà in un ulteriore 5% della spesa ammissibile;
Le due premialità, purché sia l’iscrizione che la certificazione succitate risultino o siano possedute sia al momento della presentazione della domanda che a quello della liquidazione del contributo, sono tra loro cumulabili.
Le agevolazioni sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili, con altri aiuti di Stato ai sensi dell’art. 107, par. 1 del Trattato e con aiuti in regime “de minimis”, se tale cumulo non porta al superamento dell'intensità di aiuto o dell'importo di aiuto più elevati stabilito da un regolamento di esenzione per categoria o da un regime autorizzato della Commissione. Inoltre sono cumulabili con aiuti senza costi ammissibili individuabili. L’impresa non potrà comunque ottenere contributi pubblici superiori agli stessi costi ammissibili e dovrà, pertanto, dichiarare che il contributo camerale sommato ad altri eventuali benefici pubblici non eccede il 100% dei costi ammissibili.
FORNITORI DI SERVIZI
Con riferimento alla MISURA 2 lett. a) (acquisizione di servizi di consulenza in tema di Impresa 4.0), fermo restando che l’acquisizione di servizi di consulenza di cui alla Misura 2 lett. a) l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti:
- Centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center di cui al Piano Industria 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
- Incubatori certificati e incubatori regionali accreditati;
- FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
- Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0;
- Start-up innovative e PMI innovative;
- Ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività per servizi di consulenza alle imprese nell’ambito delle tecnologie abilitanti 4.0.
Con riferimento alla MISURA 2 lett. b) (acquisizione di servizi di consulenza in tema di transizione ecologica) l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori tra i seguenti:
- EGE – Esperti in Gestione dell'Energia – certificati a fronte della norma UNI CEI 11339 da enti accreditati;
- Energy Service Company (ESCO) certificata UNI CEI 11352;
- Società o Enti (iscritti al Registro Imprese o al REA) specializzati in servizi di consulenza nell'ambito della sostenibilità ambientale, del risparmio energetico e dell'utilizzo economico delle risorse (risultante da visura camerale);
- Energy manager e/o altri esperti che abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività, a favore di clienti diversi, per servizi di consulenza/formazione alle imprese;
- Relativamente ai servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi esclusivamente di enti di formazione (es. agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università, Scuola di Alta formazione, Istituti tecnici superiori) o altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37 per assicurare l’erogazione di percorsi formativi e professionalizzanti di qualità, con specifico riferimento al settore energetico, con una durata non inferiore alle 40 ore totali.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le richieste di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma camerale “Restart” di Infocamere dalle ore 09:00 del 21.05.2025 e fino le ore 23:59 del 3.10.2025 salvo esaurimento anticipato delel risorse. Le domande ammissibili saranno FINANZIATE IN BASE ALL'ORDINE CRONOLOGICO DI INVIO.
Clausola di esclusione di responsabilità:
ASI FINANZA E IMPRESA S.R.L. non si assume alcuna responsabilità per il contenuto della presente informativa evidenziando che fanno fede esclusivamente i testi normativi pubblicati nelle edizioni cartacee e on line delle fonti ufficiali degli organi deliberanti: G.U.C.E., G.U.R.I., B.U.R., etc
Per ulteriori informazioni e supporto alla presentazione delle domande è possibile contattarci al 348.3004695 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.