Fondo Transizione Industriale - PNRR misura M2C2-5.1 (dal 17.09.2025 al 10.12.2025 - procedura valutativa)

Con decreto direttoriale del 18.07.2025 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stata disposta la riapertura dello sportello per l' accesso alle agevolazioni previste dal FONDO PNRR PER LA TRANSIZIONE INDUSTRIALE dedicato a sostenere PROGRAMMI DI INVSTIMENTO COMPRESI TRA 3 E 20 MILIONI DI EURO per efficientamento energetico, cambiamento fondamentale del processo produttivo, l'installazione di impianti da autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento e riduzione dell’utilizzo delle risorse tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.

Di seguito forniamo un quadro di sintesi della misura agevolativa.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

Le risorse finanziarie residutali a livello nazionale ammontano complessivamente a circa 134 milioni di euro.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare degli interventi del Fondo le imprese di qualsiasi dimensione operanti sull'intero territorio nazionale in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:

  1. essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese;
  2. operare in via prevalente nei settori estrattivo emanifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delleattivita' economiche ATECO 2007;
  3. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedureconcorsuali con finalita' liquidatorie;
  4. non essere gia' in difficolta' al 31 dicembre 2019 ai sensi della normativa comunitaria;
  5. non rientrare tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  6. aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  7. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi. 

 

PROGRAMMI AMMISSIBILI

I programmi di investimento devono essere volti a perseguire, attraverso interventi sul processo produttivo già esistente nell’unità produttiva oggetto di intervento, i seguenti obiettivi:
a) una maggiore EFFICIENZA ENERGETICA nell’esecuzione dell’attività d’impresa (TITOLO II),

e/o

b) un USO EFFICIENTE DELLE RISORSE, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate (TITOLO III)

 

TITOLO II - INVESTIMENTI IN EFFICIENZA ENERGETICA 

Gli investimenti devono essere finalizzati all’introduzione, nell’ambito dell’unità produttiva oggetto di intervento:

a) di misure tese al miglioramento dell’efficienza energetica che comportino un risparmio energetico, nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste dall’articolo 38 del Regolamento GBER;
b) di un cambiamento fondamentale del processo di produzione attivo nell’unità produttiva oggetto di intervento, volto a conseguire un risparmio energetico nell’esecuzione dell’attività d’impresa, nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste dagli articoli 14 e 17 del Regolamento GBER.

I programmi di investimento possono essere accompagnati, qualora strettamente connessi e funzionali ai medesimi, da progetti per la formazione del personale.

I programmi di investimento possono prevedere,per un importo non superiore al 40% del complessivo programma di investimento ammissibile, interventi volti alla realizzazione di:

i. impianti di cogenerazione ad alto rendimento per la produzione simultanea, nell’ambito di un unico processo, di energia termica e di energia elettrica o meccanica destinata all’autoconsumo;
ii. impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili o di idrogeno rinnovabile destinato all’autoconsumo;
iii. impianti per lo stoccaggio di energia agevolati solo nella misura in cui relativi a progetti combinati di fonti rinnovabili e di stoccaggio in cui entrambi gli elementi sono componenti di un unico investimento o in cui lo stoccaggio è collegato a un impianto di produzione di energia rinnovabile già esistente. La componente di stoccaggio deve assorbire almeno il 75% dell’energia da un impianto di generazione di energia rinnovabile direttamente collegato, su base annua.

I programmi di investimento non devono determinare un aumento della capacità produttiva dell’unità produttiva oggetto di intervento.

Le domande devono essere accompagnate da una relazione tecnica nella forma di perizia asseverata resa da soggetti qualificati (compreso le ESCO), anche facenti parte dell'organico dell'impresa, che attesti la riconducibilità delle misure di efficienza energetica e di uso efficiente delle risorse, incluse nel programma di investimento oggetto della domanda di agevolazione, rispetto a quanto previsto nel bando.

I programmi di investimento devono:

  • essere AVVIATI SUCCESSIVAMENTE LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA;
  • prevedere SPESE COMPLESSIVE AMMISSIBILI NON INFERIORI A 3 MILIONI DI EURO E NON SUPERIORI A 20 MILIONI DI EURO;
  • essere REALIZZATI ENTRO 36 MESI DALLA DATA DI CONESSIONE DEL CONTRIBUTO.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:

a) suolo aziendale e sue sistemazioni, limitatamente a quelli strettamente necessari per soddisfare gli obiettivi ambientali, nei limiti del 10% dell'investimento complessivamente ammissibile;

b) opere murarie e assimilate, limitatamente a quelle strettamente necessarie per soddisfare gli obiettivi ambientali, nel limite del 40% dell'investimento complessivamente ammissibile;

c) impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, necessari per perseguire gli obiettivi ambientali;

d) programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie d iprodotti e processi produttivi.

 

AGEVOLAZIONI

INVESTIMENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELL'EFFICIENZA ENERGETICA:

Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, nei limiti delle seguenti intensità:
a. 30% delle spese ammissibili, qualora determinate con la metodologia dello "scenario controfattuale", maggiorata del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese e del 15% per investimenti effettuati nelle zone a e del 5% per investimenti effettuati nelle zone c;
b. 15% delle spese ammissibili, maggiorata del 10% per le piccole imprese, del 5% per le medie imprese, del 7,5% per investimenti effettuati nelle zone a e del 2,5% per investimenti effettuati nelle zone c.

INVESTIMENTI PER IL CAMBIAMENTO FONDAMENTALE DEL PROCESSO PRODUTTIVO:

Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, nei limiti delle seguenti intensità:
a. per gli investimenti realizzati da imprese di tutte le dimensioni nelle zone a, nei limiti delle intensità previste in funzione dell’ubicazione del programma e della dimensione dell’impresa beneficiaria dalla Carta degli aiuti a finalità regionale;
b. per gli investimenti realizzati da PMI nelle zone c, nei limiti delle intensità previste in funzione dell’ubicazione del programma e della dimensione dell’impresa beneficiaria dalla Carta degli aiuti a finalità regionale;
c. per gli investimenti realizzati da PMI nelle aree del territorio nazionale diverse da quelle di cui alle precedenti lettere a e b, nei limiti delle intensità previste in funzione della dimensione dell’impresa beneficiaria dall’articolo 17 del Regolamento GBER. Per le PMI è fatta in ogni caso salva la possibilità di richiedere l’applicazione delle disposizioni previste dal predetto articolo 17 del Regolamento GBER anche a fronte della realizzazione degli investimenti nelle zone di cui alle precedenti lettere a e b. 

TITOLO III - INVESTIMENTI PER USO EFFICIENTE DELLE RISORSE 

Le agevolazioni possono essere concesse a fronte della realizzazione di investimenti volti a perseguire uno o più dei seguenti obiettivi:

a) riduzione della quantità di acqua impiegata nel processo produttivo;
b) riduzione della quantità di materie prime e semilavorati impiegati nel processo produttivo, ad eccezione dell’energia;
c) riduzione dei rifiuti conferiti in discarica.

I programmi di investimento possono essere volti all’introduzione di misure volte a perseguire:

A. un uso efficiente delle risorse e/o la circolarità del processo produttivo, nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste dall’articolo 47 del Regolamento GBER. I programmi di investimento non devono riguardare lo smaltimento dei rifiuti e le operazioni di recupero dei rifiuti per la produzione di energia, non devono incentivare la produzione di rifiuti o l’aumento dell’uso di risorse, devono riguardare implementazioni di tecnologie che non costituiscono una pratica commerciale consolidata già redditizia e devono essere volti a soddisfare almeno una delle seguenti finalità:

a) migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse attraverso uno o entrambi dei seguenti obiettivi:
i. riduzione netta delle risorse consumate per la produzione di una determinata quantità di prodotto rispetto a un processo di produzione preesistente utilizzato dal beneficiario o a progetti o attività alternative. Le risorse consumate comprendono tutte le risorse materiali consumate, ad eccezione dell’energia, e la riduzione è determinata misurando o stimando il consumo prima e dopo l’attuazione dell’intervento, tenendo conto di eventuali aggiustamenti per le condizioni esterne che possono incidere sul consumo di risorse;
ii. sostituzione di materie prime o feedstock primari con materie prime o feedstock secondari (riutilizzati o recuperati, compresi quelli riciclati);

b) migliorare la prevenzione e la riduzione della produzione di rifiuti, la preparazione per il riutilizzo, la decontaminazione e il riciclaggio dei rifiuti generati dal beneficiario o investimenti per la preparazione per il riutilizzo, la decontaminazione e il riciclaggio dei rifiuti generati da terzi e che altrimenti sarebbero inutilizzati, smaltiti o trattati in base a un’operazione di trattamento che si colloca più in basso nell’ordine di priorità della gerarchia dei rifiuti di cui all'articolo 4, punto 1, della direttiva 2008/98/CE o in modo meno efficiente sotto il profilo delle risorse, o che porterebbe a una qualità inferiore dei risultati del riciclaggio;

c) migliorare la raccolta, la selezione, la decontaminazione, il pretrattamento e il trattamento di altri prodotti, materiali o sostanze generati dal beneficiario o da terzi e che altrimenti resterebbero inutilizzati o utilizzati in modo meno efficiente dal punto di vista delle risorse.

 Bun cambiamento fondamentale del processo di produzione attivo nell’unità produttiva oggetto di intervento, volto a perseguire un uso efficiente delle risorse e/o la circolarità del processo produttivo, nel rispetto dei limiti e delle condizioni previste dagli articoli 14 e 17 del Regolamento GBER. 

I programmi di investimento devono:

  • essere AVVIATI SUCCESSIVAMENTE LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA;
  • prevedere SPESE COMPLESSIVE AMMISSIBILI NON INFERIORI A 3 MILIONI DI EURO E NON SUPERIORI A 20 MILIONI DI EURO;
  • essere REALIZZATI ENTRO 36 MESI DALLA DATA DI CONESSIONE DEL CONTRIBUTO.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:

a) suolo aziendale e sue sistemazioni, limitatamente a quelli strettamente necessari per soddisfare gli obiettivi ambientali, nei limiti del 10% dell'investimento complessivamente ammissibile;

b) opere murarie e assimilate, limitatamente a quelle strettamente necessarie per soddisfare gli obiettivi ambientali, nel limite del 40% dell'investimento complessivamente ammissibile;

c) impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, necessari per perseguire gli obiettivi ambientali;

d) programmi informatici, brevetti, licenze, know-how econoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.

 

AGEVOLAZIONI

Con riferimento agli investimenti relativi all’introduzione di misure tese all’uso efficiente delle risorse e/o la circolarità del processo produttivo le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, pari al 40% dei costi agevolabili. La predetta intensità può essere aumentata:
a) del 20% per gli aiuti concessi alle piccole imprese e del 10% per gli aiuti concessi alle medie imprese;
b) del 15% per investimenti effettuati nelle zone a e del 5% per investimenti effettuati nelle zone c.

Con riferimento agli investimenti relativi al cambiamento fondamentale del processo produttivo le agevolazioni concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, sono così definite.

a. per gli investimenti realizzati da imprese di tutte le dimensioni nelle zone a, nei limiti delle intensità previste in funzione dell’ubicazione del programma e della dimensione dell’impresa beneficiaria dalla Carta degli aiuti a finalità regionale;

b. per gli investimenti realizzati da PMI nelle zone c, nei limiti delle intensità previste in funzione dell’ubicazione del programma e della dimensione dell’impresa beneficiaria dalla Carta degli aiuti a finalità regionale;
c. per gli investimenti realizzati da PMI nelle aree del territorio nazionale diverse da quelle di cui alle precedenti lettere a e b, nei limiti delle intensità previste in funzione della dimensione dell’impresa beneficiaria dall’articolo 17 del Regolamento GBER. Per le PMI è fatta in ogni caso salva la possibilità di richiedere l’applicazione delle disposizioni previste dal predetto articolo 17 del Regolamento GBER anche a fronte della realizzazione degli investimenti nelle zone di cui alle precedenti lettere a e b.

 

TERMINI E MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande devono essere presentate telematicamente a Invitalia a partire DAL 17  SETTEMBRE 2025 fino AL 10 DICEMBRE 2025. 
L’accesso alla piattaforma informatica è riservato al legale rappresentante dell'impresa richiedente e prevede l’identificazione e l’autenticazione tramite SPID, Carta nazionale dei servizi o Carta di Identità Elettronica;

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande presentate saranno oggetto di procedura valutativa a graduatoria sulla base delle caratteristiche tecniche dei progetti. 

 

Clausola di esclusione di responsabilità:
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Per ulteriori informazioni e supporto alla presentazione delle domande è possibile contattate i nostri uffici allo 0422.338141 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

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